L'ORA DI RELIGIONE
IL SORRISO DI MIA MADRE

sceneggiatura / lista dei dialoghi


(VERSIONE RIVEDUTA SULLA BASE DELLA CASSETTA CON TIME CODE)

LEONARDO
Vattene! Via! Via! Via!
Non voglio che stai nella mia mente! Via! Vattene! Vattene! Vattene via, ho detto! Lasciami stare, non voglio che stai qui, vattene. Vattene! Ti ho detto di andartene! Vattene via!

LEONARDO PP
Vattene, ti ho detto di andartene, non voglio che stai qui... Vattene via vattene. Non devi stare qui!

IRENE
Con chi stai parlando?

LEONARDO
Con Dio, gli dicevo di lasciarmi in pace. Se è dappertutto non sono più libero, neanche un secondo.

IRENE
Libero cosa?

LEONARDO
Sì, libero. Libero di stare per conto mio, di pensare da solo, lui deve saperlo.


SCENA 2 - STUDIO- CASA DI ERNESTO INT.SERA


SQUILLO FAX
2)1
CAMPANELLO PORTA

DON PUGNI
E' permesso?

ERNESTO
Sì?

DON PUGNI
È lei Ernesto Picciafuoco?


ERNESTO
Sì.

DON PUGNI
Io sono il segretario del cardinal Piumini. Il cardinale presiede la Congregazione Pontificia per le cause di canonizzazione.

ERNESTO
Mi scusi, ho le mani sporche.

DON PUGNI
Lasci, lasci. Dunque, Sua Eminenza vorrebbe interrogarla.

ERNESTO
Credo ci sia un errore, forse un caso di omonimia.

DON PUGNI
No, no, è proprio lei la persona che cercavo. È per la causa di canonizzazione di sua madre, che è arrivata al secondo esame. Ma perché si meraviglia?

ERNESTO
Mi meraviglio. Non dovrei meravigliarmi, scusi? La mia meraviglia è totale, e giustificata credo, no? Mia madre santa…
Confesso di non averlo neanche mai pensato.

DON PUGNI
Eppure la causa è stata istituita da più di tre anni, promossa da suo fratello, monsignore Eugenio Picciafuoco.

ERNESTO
Scusi, mio fratello non è in Togo?

DON PUGNI
Sì, dal Togo coordina e dirige. Poi qui a Roma c'è un comitato molto attivo.

ERNESTO
Non ne so nulla.

DON PUGNI
La causa è arrivata in Vaticano, ed ora appunto la Congregazione…

ERNESTO
Tre anni…

DON PUGNI
…la Congregazione ha incominciato il secondo esame sul martirio di sua madre, ancora presunto, e sull'eroicità delle sue virtù.

ERNESTO
Vogliono fare santa mia madre? Beh, questo è un fatto, che se è vero, se non... non è uno scherzo?

DON PUGNI
No, no, le assicuro, nessuno scherzo.
Si sente bene?

ERNESTO
Lei mi ha dato una notizia incredibile, del tutto estranea alla mia vita.

DON PUGNI
Sua Eminenza l'aspetta domani alle 9,30 in Vaticano. Verrà una macchina a prenderla.

ERNESTO
Che devo fare?

DON PUGNI
Sua Eminenza, credo, vorrà farle qualche domanda, è un processo ed è giusto sentire tutti, anche chi la pensa diversamente.

Ah, mi scusi, lei, per caso, conosce Filippo Argenti?

ERNESTO
Filippo Argenti è un personaggio dell'Inferno di Dante.

DON PUGNI
No, no, è un personaggio, ma vive ai nostri giorni, fa l'impiegato al consorzio provinciale di Aquino.

ERNESTO
Ah, sì, sì, sì, lo conoscevo, Filippo Argenti è il suo nome d'arte, però. Cosa gli è successo?
DON PUGNI
E' sparito. Doveva arrivare col treno delle 14:52, ma in albergo non c'è, non possiede un cellulare…

ERNESTO
Cosa c'entra, scusi, Filippo Argenti con la beatificazione di mia madre?

DON PUGNI
Non posso dirle di più. A domani. Buonasera.


SCENA 3 - CASA IRENE INT. NOTTE

IRENE
Ciao.

ERNESTO
Ciao.

IRENE
Sei pallido

ZIA LETIZIA
INCOMPRENSIBILE

VOCE TG FC
"Il papa chiude il giubileo dei politici. Ai governanti del mondo dice: "Ci vuole moralità e competenza".

"Stato d'allerta al nord per il maltempo in arrivo. Valanga in Valtellina. Un morto in Friuli per un fiume in piena."

"Domenica a piedi in 150 città, ancora un successo, replica nel 2001. Amato: "Non devono restare iniziative isolate".

"Nella giornata anti cancro, Ciampi chiede, ridurre i tempi di attesa dei malati. Veronesi: "E' possibile".
"Casa Bianca. A 2 giorni dal voto ancora molti gli indecisi. Per convincerli Gore e Bush ricorrono anche ad Internet".

LEONARDO
Papà, papà.

ERNESTO
Zie…

VOCE TG1 FC
"L'Udinese sola in testa alla classifica. Battigol trascina la Roma al secondo posto. Pareggio tra Milan e Atalanta. Lo spettacolo della maratona di New York. In 35.000 partono dal ponte Da Verazzano. Franca Fiacconis seconda nella gara di femminile."

ERNESTO
Zia Mariuccia! Come mai qui?

MARIUCCIA
Siamo venute perché ci ha invitato tua moglie.

TG1 FC
"Buonasera, buonasera dal TG!. Due giorni di incontri di Giovanni Paolo II con parlamentari e governanti arrivati da ogni parte del mondo".

ERNESTO
Quel quadro l'avete portato voi?

MARIUCCIA
Sì, l'abbiamo portato noi per desiderio di tua moglie.

ERNESTO
Prima maniera?

MARIUCCIA
Si vede, certo, certo.

ERNESTO
Si vede, sì. È pronto. Mangiate con noi?

MARIUCCIA
No, grazie, abbiamo già cenato.

ERNESTO
Va bene, allora ci vediamo dopo cena.


MARIUCCIA
Ci vediamo, ci vediamo.

ERNESTO
Buonasera, Mariam.

MARIAM
Buonasera.

ERNESTO
Scusa, ma perché sono venute?

IRENE
Mi fanno compagnia.

LEONARDO
Domani arrivano Guido e Lucia.

ERNESTO
Con zio Erminio?

IRENE
Sì, non dovete vedervi in clinica?

ERNESTO
Ah, sì, è vero.

IRENE
È un incontro molto importante, ha detto lui. Telefona.

ERNESTO
Ma perché vengono anche i figli?

IRENE
Non lo so.

LEONARDO
Stanno da zia Maria.

ERNESTO
Ah, vengono a Roma e non sanno perché?

IRENE
Io non lo so, loro lo sapranno.
ERNESTO
Che hai fatto?

LEONARDO
Lo fa sempre la maestra prima di mangiare.

ERNESTO
Ah.

IRENE
Cos'hai?

ERNESTO
Cos'ho?

IRENE
Ti sei arrabbiato?

ERNESTO
No, perché? Però mai con la sinistra eh! Mai. Per essere precisi, con la destra. Nel nome del Padre - destra! Nome del Padre - destra! Nel nome del Padre, del Figlio, del… aspetta…nel nome del Padre… del…

LEONARDO
Spirito?

ERNESTO
Bravo, Spirito... Santo. Amen. Mangia.

ERNESTO
Ecco, questa è la mamma. E questo... questo sono io.

MARIUCCIA
Direi che non c'è una grande somiglianza perché la tua mamma aveva un sorriso dolcissimo.

ERNESTO
Ma a voi piace di più questa pittura qui... o quella che faccio oggi? Quella… quella… quella…

MARIUCCIA
Direi che… Devo dire questo, che sono molto digiuna in fatto di arte moderna e nei tuoi quadri mi ci perdo, mi ci perdo parecchio.


SCENA 4 - CASA IRENE INT. NOTTE


IRENE
Scusa, lo fai addormentare tu, per favore?

ERNESTO
Cos'è successo?
(a Mariuccia) È vero, però…

LETIZIA
Che cos'ha?

IRENE
Non lo so.

MARIUCCIA
Ci vuol pazienza. Ce ne vuol tanta di pazienza.


CAMERA LEONARDO INT. SERA

ERNESTO
Guarda che se non dorme…

LEONARDO
Mi hai già baciato, papà…

LEONARDO
Papà, non riesco ad immaginarmi una cosa.

ERNESTO
Che cosa?

LEONARDO
Noi siamo sei miliardi, è vero?

ERNESTO
Già superati…


LEONARDO
Come fa Dio a controllare contemporaneamente sei miliardi di persone?… Non sai rispondermi, buonanotte.

ERNESTO
No No…No, io so risponderti.
Io non credo in Dio.

LEONARDO
E allora quando morirai resterai solo... al cimitero e non ci rivedremo più…

ERNESTO
Chi te le dice queste stupidaggini, eh?!

LEONARDO
La maestra di religione. Lei dice che il Paradiso è la nostra assicurazione sulla vita.

ERNESTO
Allora. Allora tu devi dire alla maestra di religione che noi non moriremo più, noi non invecchieremo più, ognuno di noi potrà scegliersi l'età in cui vivere eternamente, eh, questa è una scoperta scientifica, ricordati!

LEONARDO
Davvero non moriremo più?

ERNESTO
No.

LEONARDO
E tu che età hai scelto?

ERNESTO
La mia, anzi, sto anche un po' in ritardo…

LEONARDO
E io?

ERNESTO
Ehhh, tu puoi aspettare.


LEONARDO
Fino a quando?

ERNESTO
Devi crescere, no? Devi diventare un uomo.

LEONARDO
E qual è l'età più bella per essere immortali, per non morire mai?

ERNESTO
Il primo amore è l'età più bella, basta non scordarselo mai per essere immortali.

LEONARDO
E chi è già morto?

ERNESTO
Eh, chi è già morto… Adesso dormi, Leonardo, eh.

LEONARDO
Buonanotte, papà.

ERNESTO
Buonanotte, Leonardo.

IRENE
Ho sorpreso Leonardo questo pomeriggio in terrazza. Sei suo padre, è giusto che tu lo sappia.

IRENE
Gesticolava parlando da solo. Io mi sono agitata, non l'avevo mai visto così, allora sono intervenuta e gli ho chiesto con chi stava parlando: "Con Dio. Se è dappertutto, come dice la maestra, non sono più libero di essere solo, neanche un secondo".

ERNESTO
E allora?

IRENE
Come allora?


ERNESTO
L'ha detto anche a me, non hai sentito?

ERNESTO
Forse abbiamo sbagliato a iscriverlo all'ora di religione.

IRENE
L'ha chiesto lui.

ERNESTO
Prima andava tutto bene.

IRENE
Ti ricordi le discussioni, i problemi, che era l'unico della classe…

ERNESTO
Sì, sì, le discussioni, i problemi e poi la soluzione è quella di lasciargli credere all'inferno, al paradiso, perché un bambino non può accettare l'idea della morte. E chi l'ha detto?! Non è peggio mentire, allora?!

IRENE
Shhh!!

ERNESTO
Tu sai che vogliono fare santa mia madre?

Ero l'unico della famiglia a non saperlo…
Leonardo lo sa? Rispondimi.

IRENE
No.

ERNESTO
E tu quando l'hai saputo?

IRENE
A settembre, credo.



ERNESTO
Dopo che me ne sono andato di casa…


IRENE
E allora? Qual è il rapporto?

ERNESTO
A settembre abbiamo iscritto Leonardo all'ora di religione.

IRENE
Tu sei paranoico.

ERNESTO
Devo andare.

IRENE
Dove? Scusami…

ERNESTO
Domani accompagno io Leonardo a scuola.

IRENE
Alle 8 è pronto, non fare tardi.


CASA ERNESTO INT. SERA


VOCE EGIDIO OFF
Porca… porca… porca…

VOCE MADRE OFF
Egidio, ti prego, non bestemmiare...

VOCE EGIDIO (sovrapposta)
Porca... porca...

VOCE MADRE OFF
...Mi dai un grande dispiacere e poi...

VOCE EGIDIO OFF (sovrapposta)
Porca... porca, porca...

VOCE MADRE OFF
...cosa ti viene in tasca, a bestemmiare, non ti viene mica in tasca niente…

VOCE EGIDIO OFF (sovrapposta)
Porca... porca...

VOCE MADRE OFF
…pensa a quello che ti ha detto quel frate, il cappuccino, bonariamente…

EGIDIO OFF (sovrapposto)
Porca... porca...

MADRE OFF
...Un terziario francescano che bestemmia... pensa a questo, Egidio…

EGIDIO OFF
Porca... porca...

SCENA 6 - CASA BALDRACCHI INT. NOTTE


BALDRACCHI
Eminenza, noi saremo sempre debitori verso le missioni in Africa e in Sudamerica. Perciò m'inchino davanti alla sua autorità...

EMINENZA
Grazie, grazie, figlio mio.

BALDRACCHI
Ernesto! Ernesto!

Eh, ma che fai, scappi?

ERNESTO
Non ho molto tempo, diciamo, da perdere.

BALDRACCHI
Ma se non fai un c… tutto il giorno. Vieni, vieni, vieni.

Eminenza, questo è Ernesto Picciafuoco, un grande artista che nessuno conosce. Ernesto? Dove vai Ernesto? Mi scusi, eminenza.
Ernesto! Che hai?

ERNESTO
Ho ricevuto le tue critiche ai disegni. Ora, nei dettagli posso anche essere d'accordo, sulla…

BALDRACCHI
Ce la canti questa canzone?

CANTANTE
Sì, sì.

ERNESTO
Dicevo, nei dettagli posso anche essere... Mi ascolti? Ecco, allora, ho ricevuto le critiche ai disegni, dicevo che nei dettagli posso anche essere d'accordo. Il problema è la libertà, se permetti, dell'artista in confronto alla... nei confronti della fantasia del bambino, ecco.

BALDRACCHI
È superato, superato.

ERNESTO
Superato che?!

BALDRACCHI
Eh, il Pifferaio non si fa più, tieniteli i disegni.

ERNESTO
Il Pifferaio è stata un'idea tua; tra l'altro, mi devi ancora pagare.

BALDRACCHI
Va bene, troveremo un accordo, basta.

Questo è l'oro di Dongo!

L'eternità è un investimento sicuro, lo dice anche la parola. E' un valore assoluto, che cresce nel tempo e sopravvive a tutti i cambiamenti. Come le banche

ERNESTO
Che c'entrano le banche?

BALDRACCHI
Eh, non perdiamo tempo in domande e risposte, andiamo oltre, oltre le parole! Io ho pensato a te per un progetto straordinario: MARIA…

MA-RI-A. La vita di Maria Goretti, un film di animazione disegnato da te!! Gloria, successo…

ERNESTO
Perché hai pensato proprio a me?

BALDRACCHI
Eh, per i soldi, Ernesto, fai il cinema. Non è stato sempre questo il tuo pensiero?

ERNESTO
Però non mi hai risposto, Baldracchi, perché hai pensato proprio a me?
Vaffanculo Baldracchi, va.

BULLA
… dell'identità della nazione. Nessuno piange più al suono di una banda. È necessario un re, io non mi fido più dei mazziniani, che sono preti laici e perciò più pericolosi degli stessi preti. Una monarchia attorno a cui ricreare questo sentimento, questo sentirsi italiani, è necessaria una monarchia assoluta, assoluta per legittima difesa, da contrapporre al Papa che in realtà regna da monarca assoluto sulla coscienza di tutti gli italiani, è lui il vero re. E tutti, infatti, indistintamente, si inginocchiano davanti a un uomo che decide senza il consenso della maggioranza, per questo io penso a un re d'Italia dispotico, un vero tiranno, a un Carlo Alberto con più carattere, ecco, che restituisca pure i latifondi, i conventi, gli ospedali alla Chiesa ma tolga il crocefisso dalle aule delle scuole e dei tribunali.

INVITATO
Conte, anch'io amo i paradossi.


BULLA
Non è un paradosso.

INVITATO
D'accordo. Ma non si può ripetere il passato.

BULLA
Bisogna storicamente regredire, scendere in profondità, senza avere paura del buio.

INVITATO
E da dove ripartire?

BULLA
Da dove incominciano le rocce, finisce il fango. Dal primo vagito… che c'è da ridere? Non è d'accordo, lei?

ERNESTO
Scusi?

BULLA
Lei ha sorriso.

ERNESTO
Parla con me?

BULLA
Non faccia il finto tonto, lei ha sorriso, non mi sbaglio.

Io non sono venuto qui a fare il pagliaccio per lei, il saltimbanco.

ERNESTO
Quello che lei dice, volontariamente o involontariamente, è comico… proprio perché è un po' assurdo.

BULLA
E continua a ridere.

UOMO OFF
E continua a ridere, è incredibile. Ma lei chi è, scusi?

ERNESTO
Ernesto Picciafuoco.

INVITATO
E beh, ma… non basta questo … Ma lei sa chi è il conte Bulla?

ERNESTO
No, chi è? Guardi che far ridere è un dono divino, sa? E peraltro sono anche d'accordo con lei su alcune cose.

BULLA
No, no, lei è di quel partito, ed è venuto qui apposta per provocare.

ERNESTO
Ma quale partito, scusi?

BULLA
Il partito che lei sa.

ERNESTO
No, io non so niente.

BULLA
Quello dei beatificatori, santificatori della propria madre… non dei saponificatori, lei mi capisce, no?

ERNESTO
Ma cosa sta dicendo?

INVITATO
Sta dicendo delle cose serie.

BULLA
Per far mercato degli affetti più cari. È ignobile.

ERNESTO
Ma è un buffone di professione...

(UOMO OFF sovrapposto)
No, no, no...

ERNESTO
...o sta delirando?

BULLA
Buffone a me? Io la sfido, se non è un vigliacco, sul campo dell'onore, che è l'unica virtù per cui vale la pena di vivere, o morire, l'onore di Rigoletto e di Radamés! I miei padrini la informeranno sul luogo, l'ora e l'arma.


MARCO
Ha sbagliato a provocare il conte Bulla.

ERNESTO
Chi?

MARCO
Il conte Bulla, a fare tanto lo spiritoso, ha sbagliato.

ERNESTO
Questa è una festa di pazzi.


SCENA 8 - CASA ERNESTO INT. NOTTE

VOCE ERNESTO FC (legge)
"Marta Giostrai in Picciafuoco, madre di 5 figli, uccisa dal figlio Egidio Picciafuoco…"

IC
"Uccisa dal figlio Egidio Picciafuoco, colpevole di omicidio… infermità mentale riconosciuta…"

"Ettore Picciafuoco, imputato per concorso in banda armata, convertitosi alla dottrina cattolica…"

"Filippo Argenti, miracolato, guarisce inspiegabilmente…"


STAZIONE OSTIENSE EST. GIORNO

FILIPPO ARGENTI
Refugium peccatorum, Consolatrix afflictorum,
Auxilium Christianorum, Regina Pacis,
Regina Virginum, Regina Apostolorum, Regina Martirum,

SCENA 9 - SCUOLA LEONARDO EST. GIORNO

ERNESTO
Pare che vai al patibolo, oh!


VOCI BACKGROUND
- Ciao!
- Ciao, grazie tante, Francesco.

ERNESTO
Sta' fermo. Statte fermo un attimo! Ciao, delinquente.

LEONARDO
Ciao, papà.

ERNESTO
Ciao.

BIMBA FC
Ciao.

ERNESTO (alla bidella)
Mi scusi...

VOCI FC
- Ciao, mamma.
- Ciao.

BIDELLA
Prego?

ERNESTO
Io avrei bisogno di parlare con l'insegnante di religione della seconda E, sono il papà di un alunno.

BIMBA
Ciao!

BIDELLA
Ma oggi riceve? Ciao.

ERNESTO
Sì, credo di sì.

BIDELLA
Provi laggiù, la terza stanza in fondo a destra, è la sala di ricevimento, altrimenti chieda in segreteria.


ERNESTO
Grazie.

BIDELLA
Forza, forza, ragazzi, veloci, è tardi.
Sì, è quella, prego.


SCENA 11 - SCUOLA LEONARDO SALA RICEVIMENTO GENITORI INT. GIORNO



DIANA
Vuole parlare con me?

ERNESTO
Sì, lei è...

DIANA
Lei è Ernesto Picciafuoco.

ERNESTO
Sì.

DIANA
Il padre di Leonardo. Piacere, sono Diana Sereni.

ERNESTO
Piacere. Sua madre… sua madre, insomma, è preoccupata per delle piccole fissazioni di Leonardo… l'anno scorso lo avevamo esonerato dall'ora di religione, quest'anno abbiamo pensato...
Leonardo è un bambino normale, intelligente, si applica, s'arrabbia, reagisce, insomma, normale.

DIANA
Mi guarda e ride…

ERNESTO
No. La pensavo diversa, lo ammetto, convenzionalmente diversa.

DIANA
Come?


ERNESTO
Brutta. È un pregiudizio, lo so, è come per le suore, si pensa sempre che siano brutte, invece non è vero.
Lei è molto bella.

DIANA
Sì… Ma non basta.
E' il verso di una poesia russa, che sembra scritta apposta per me. La vuole sentire?

ERNESTO
Sì.

DIANA
È breve.
"È fuggita l'estate
E nulla rimane
Si sta bene al sole
Ma questo non basta.
Quel che poteva essere una foglia dalle cinque punte
Mi si è posata sulla mano
Eppure questo no, non basta…"
E poi va avanti.

ERNESTO
Va avanti? Come?

DIANA
Continuo?

ERNESTO
Sì.

DIANA
"Né il bene, né il male sono passati invano
Tutto era chiaro e luminoso
Eppure questo non basta
La vita mi prendeva sotto l'ala,
Mi proteggeva, mi sollevava
Ero davvero fortunato
Eppure questo non basta.
Non sono bruciate le foglie
Non si sono spezzati i rami
Il giorno è terso come il cristallo
Eppure questo non basta."
Finita.

ERNESTO
Bellissima. Mi ha molto emozionato.

DIANA
Grazie.

ERNESTO
Prego.

DIANA
Io conosco i suoi quadri, sono bellissimi... così pieni di colori, di fantasia, di movimento, lei è un grande pittore. Anche quando deve rispettare un soggetto, lei recupera sempre negli sfondi, un po' come i maestri del Rinascimento che inventavano, nel poco spazio che Gesù, la Madonna e i Santi lasciavano libero e anche lei fa un po' la stessa cosa, negli spazi inutili e secondari libera tutto il suo talento… che a me manca completamente.

ERNESTO
Lei dipinge?

DIANA
Dipingo un po', scrivo un po', suono un po'. Tutto mediocremente.

AUTISTA
Signor Ernesto Picciafuoco?

ERNESTO
Sì?

AUTISTA
Lei ha un appuntamento con Sua Eminenza il cardinal Piumini.

ERNESTO
Come ha fatto a trovarmi?

AUTISTA
Sua moglie.

ERNESTO
Aspetti fuori, scusi. Io devo andare.

DIANA
Io vorrei farle vedere il mio lavoro.

ERNESTO
Sì, le lascio il numero, allora. Ecco. Telefono e fax.

DIANA
Poi non riderà?

ERNESTO
No.



SCENA 12 - STRADE DI ROMA INT. - EST. GIORNO

SCENA 13 - OSPEDALE INT. EST. AUTO GIORNO



DON PUGNI
Signor Picciafuoco. Buongiorno. Venga.

ERNESTO
Sono in ritardo?

DON PUGNI
È perdonato.

PIUMINI (ai bambini)
Su... su... su...

DON PUGNI
Eminenza, lui è Ernesto Picciafuoco.

PIUMINI
Le siamo grati di aver accettato con tanta sollecitudine il nostro invito. Conoscerla è un piacere personale... venga.
Buongiorno a tutti.

TUTTI
Buongiorno.
DON PUGNI
Mi vuole dare il cappotto?
Salve.

PIUMINI
Cari fratelli, oggi abbiamo fra noi un gradito ospite...

ERNESTO
No, guardi...

PIUMINI
...il valente pittore Ernesto Picciafuoco.

APPLAUSI

PIUMINI
Dove ci vogliamo mettere?

ERNESTO
Dove vuole lei.

PIUMINI
Allora sediamoci tra i nostri fratelli in Cristo, poveri tra i poveri. Una sedia. Ci possiamo stringere?

ERNESTO
Grazie.

PIUMINI
In nomine Patris et Filii et Espiritu Sancti. Amen.

TUTTI
Amen.

PIUMINI
Buon appetito.

TUTTI
Grazie.

PIUMINI
Le possiamo offrire qualche cosa?


ERNESTO
No, grazie. Sì, un caffè, Sì.

PIUMINI
Sorella… un caffè e la mia acqua. Lei non ha fatto battezzare suo figlio.

ERNESTO
No, se cominciamo così, non…

PIUMINI
Per carità. Nessun preconcetto. La sua testimonianza ha lo stesso valore di quella di un cattolico osservante… anzi...

ERNESTO
Ammesso che io voglia testimoniare

PIUMINI
Certo.

ERNESTO
Grazie.

PIUMINI
Suo fratello Egidio, subito dopo il delitto, ha confessato di aver ucciso sua madre nel sonno, in una specie di delirio, sotto l'effetto …
La infastidisce parlare di queste cose davanti a loro?

ERNESTO
No.

PIUMINI
Bene. Nel sonno, dicevo, sotto l'effetto degli psicofarmaci.
Erminio ed Ettore invece, in una testimonianza più recente, resa all'autorità ecclesiastica, hanno sostenuto che Egidio l'abbia uccisa poiché ella lo implorava di non bestemmiare.

ERNESTO
Anche Ettore ha testimoniato?

PIUMINI
Il pentito?

ERNESTO
Sì.

PIUMINI
Sì. La differenza delle due testimonianze è fondamentale ai fini della beatificazione di sua madre, poiché solo nel secondo caso potrebbe configurarsi il martirio, anche perché, sempre secondo la testimonianza di Ettore ed Erminio, sua madre poco prima di morire avrebbe perdonato l'assassino - senza perdono non c'è santità. Purtroppo Egidio non ha più confermato ma nemmeno smentito la sua prima confessione, semplicemente perché, come lei sa, si rifiuta di parlare e questo è il motivo per cui l'abbiamo convocata, nella speranza che ci possa aiutare a raggiungere la verità, quale che sia

ERNESTO
A quel tempo me n'ero già andato di casa da un pezzo, non so come posso aiutarla.

PIUMINI
Secondo lei, perché suo fratello odiava tanto sua madre? Ha una teoria?

ERNESTO
Anch'io l'ho odiata, però non ho mai pensato di ammazzarla.

PIUMINI
Ah. Odiava sua madre. E perché?

ERNESTO
Perché era stupida. No, lo dico senza disprezzo, sa, era stupida, in quanto non capiva nulla. Chiedeva sempre: "Cosa vuoi?"

PIUMINI
Cosa c'è di strano?

ERNESTO
Non si chiede a un bambino: "Cosa vuoi?", "Cos'hai?". "Non fare questo", "Non fare quello", senza avere mai la convinzione di pretenderlo. Non bestemmiare, d'accordo, ma per fare cosa, al posto di…?

PIUMINI
Lei ha mai visto sua madre supplicare Egidio di non bestemmiare e singhiozzando inginocchiarsi davanti alla sua porta a pregare?

ERNESTO
Sì, sì, sì, ma non l'ho mai vista inginocchiarsi e neanche piangere. Lamentarsi, sì, ma non un pianto.

PIUMINI
Riusciva comunque ad ammansirlo, a farlo smettere di bestemmiare ?

ERNESTO
No, anzi, urlava anche più forte, sì, urla spaventose.
Mia madre lo pregava, lo supplicava, lo minacciava pure, faceva come tutte le madri del mondo, era sua madre, che doveva fare?
Comunque, io non voglio ricordare. Mio fratello è pazzo, lo era e lo è ancora

PIUMINI
E le percosse ? Quel quotidiano martirio, come lo ha definito un testimone. Sorride? Ride?

ERNESTO
No, non sorrido. Sì, ho sorriso. Comunque io non voglio parlare male di mia madre.

PIUMINI
Non ne sta parlando affatto male.

ERNESTO
Allora non voglio parlare di mia madre con lei. Io non la riconosco come giudice, non voglio testimoniare. Io non credo in Dio.

PIUMINI
Lo dice, se mi permette, con un po' di spavento. La sua voce ha tremato, così, impercettibilmente. Come se un fulmine potesse incenerirla.

ERNESTO
L'ho detto ieri sera a mio figlio, ma…


PIUMINI
Ma?

ERNESTO
Ma non basta dirlo. Bisogna dimostrarlo con il comportamento, con le azioni.

PIUMINI
Cristo ha fatto proprio così.

ERNESTO
Io penso ad altre azioni.

PIUMINI
Per esempio?

ERNESTO
Innamorarmi, per esempio, una storia d'amore, penso che in questo momento sarebbe la più grande professione di ateismo che io mi possa permettere. Non innamorarmi genericamente del prossimo, eh. Innamorarmi di una persona, di una donna. Mia madre era senza passioni. La sua passività, quel non ribellarsi mai alla malattia di Egidio, anzi, subirla come un'espiazione. Ci ha avvelenato il sangue a tutti. Eppure io non riesco a parlare male di mia madre.

PIUMINI
Mi colpisce questa sua incapacità di dirne male, mi commuove, perché…

ERNESTO
Io devo andare.

PIUMINI
Questo, secondo me, lascia aperta una speranza.

ERNESTO
Devo andare. Devo andare.

PIUMINI
Aspetti, aspetti. Filippo Argenti.

ERNESTO
L'avete trovato?
PIUMINI
Sì. L'Argenti sostiene di essere guarito da una malattia incurabile, dopo aver invocato sua madre. Le cartelle cliniche confermerebbero l'inspiegabile guarigione, che avrebbe tutte le caratteristiche della completezza, della rapidità, della persistenza, tipiche dei miracoli

ERNESTO
Beato lui.

PIUMINI
Sì. Ma ci si può fidare? Perché, proprio venendo a Roma, l'Argenti in treno si è fatto adescare da una prostituta rumena che, dopo averlo drogato, derubato, lo ha abbandonato e spogliato di tutto alla stazione Ostiense. Sorride di nuovo?

ERNESTO
Comunque non voglio testimoniare neanche per Filippo Argenti, non voglio neanche compromettere la sua carriera di miracolato. Io devo proprio andare. Ma dove sta ora?

PIUMINI
In giro per Roma, con un nostro autista. Non avendo più nulla, deve ricomprarsi perlomeno il vestito per l'udienza di domani dal Santo Padre; mi raccomando, anche lei... abito scuro e cravatta.

ERNESTO
?!

PIUMINI
Non lo sapeva?

ERNESTO
No, non sapevo nulla. Io devo andare.

PIUMINI
Mi dispiace.


SCENA 15 - LA SCUOLA DI LEONARDO EST. GIORNO

VOCE OFF CITOFONO
Sì?
ERNESTO (al citofono)
Mi scusi, ma i ragazzi a che ora escono?

VOCE OFF
Alle 13:30.

ERNESTO
Ah, sì, sì, grazie.

VOCE OFF
Prego.




SCENA PARCO VICINO SCUOLA EST. GIORNO


SCENA LA SCUOLA DI LEONARDO EST. GIORNO


CARLO
Ernesto, ciao. Tutto bene?

ERNESTO
Carlo, come stai.

CARLO
A posto.



SCENA 17 - LA SCUOLA DI LEONARDO EST. GIORNO


IRENE
Sarà contento Leonardo di vederci insieme. Com'è andata?

ERNESTO
Tu sapevi che io ho visto il cardinale Piumini?

IRENE
No. Com'è andata con l'insegnante di religione, non l'hai incontrata?

ERNESTO
Sì, sì. Ma tu conosci il cardinale? Irene, ma tu da che parte stai?

IRENE
Io penso a Leonardo.

ERNESTO
Io non capisco.

IRENE
Può essere utile, per il suo futuro, avere una nonna santa?

ERNESTO
Ah, tu ti sei fatta questa domanda?

IRENE
Vieni a pranzo da noi?

ERNESTO
No, torno in studio.

IRENE
Zia Maria ti vuole vedere. Urgentemente.

Vieni a scherma?

ERNESTO
E come faccio, se devo vedere zia Maria?

IRENE
Ricordati, stasera siete tutti invitati, eh.

ERNESTO
Sì, sì.


SCENA 18 - STUDIO ERNESTO - STRADA INT/EST. GIORNO


ERNESTO
Sì?

AUTISTA (OFF)
Mi scusi, dovrei accompagnarla dalla signora Picciafuoco.
ERNESTO
Sì, arrivo.


SCENA 19 CASA ZIA MARIA INT. GIORNO



ERNESTO Buongiorno.

RENATA
Buongiorno, Ernesto. Come stai?

ERNESTO
Renata!

RENATA
Ciao.

ERNESTO
Scusami. Ti sei tagliata i capelli?

RENATA
Sì. Avviso la zia.

ERNESTO
Grazie.

ADA (al telefono)
…e che cosa stai facendo...?

ERNESTO
Salve.

ADA
Salve... Sì...

VOCI OFF
- Ciao.
- Ciao.
RENATA
Tua zia si è svegliata. Ti aspetta di sotto.

ZIA MARIA
Ciao. Come stai?
ERNESTO
Benissimo.

MARIA
Beh, sai, qui bisogna inventare la vita di una santa, che non c'è.

ERNESTO
Sì, stanotte ho visitato il vostro sito. E' ben fatto.

ERNESTO
Dimmi una cosa, ma avete tirato dentro l'impresa anche Irene?

MARIA
E beh, sì. È disperata. Non vorrai separarti sul serio? Una grande sciocchezza.

ERNESTO
Ah sì? E perché?

MARIA
Per… per Leonardo. Così sarete ancora più ipocriti che stando insieme, perché siete buoni, siete incapaci di qualunque crudeltà. Comunque ascolta, ascolta il ragionamento. Vuoi bere qualcosa?

ERNESTO
No, grazie.

MARIA
La famiglia Picciafuoco non conta più nulla, è la realtà, la verità, perché non ha un protettore.

ERNESTO
E perché dovrebbe avere un protettore?

MARIA
Perché senza un protettore, un padre, un padrino, un patrono, tu non sei nulla, qualunque padre, purché sia un padre. La massoneria, l'Opus Dei, l'Istituto Gramsci, la Famiglia Marchigiana, il Circolo della Caccia, i Terziari Francescani, l'associazione mutilati e orfani di guerra. Per ritrovare il padre la famiglia Picciafuoco deve conquistare un titolo, un titolo che le restituisca dignità, prestigio, riconoscibilità. Voi rischiate l'anonimato, il nulla. Questo titolo è la santificazione di tua madre…


INSERT EGIDIO


Questa orfanezza istituzionale deve finire! I vostri figli devono riavere quella posizione di privilegio che voi, per i vostri ideali
fallimentari, avete sperperato. Non li dovete rovinare di più, i vostri figli. Per voi ormai…

ERNESTO
La catena di Sant'Antonio. Il mondo non cambierà mai?

MARIA
Perché dovrebbe cambiare?

ERNESTO
Perché se non si mandano a fare in culo i padri…

MARIA
Oddio…

ERNESTO
…e le madri, ma definitivamente, radicalmente.

MARIA
Ma non ti vergogni a parlare ancora così? A perseverare nell'idiozia!

ERNESTO
Non sono d'accordo, comunque non voglio discutere con te, zia. Personalizzo la domanda, eh? Per tre anni mi tenete fuori dal colpaccio e poi, improvvisamente, mi tirate dentro. Che c'entro io in tutto questo, eh? Spiegamelo.

MARIA
Tu ti devi convertire. Erminio è sicuro, Ettore si è arreso. Tutti e tre insieme dovete convincere Egidio a parlare, a dire la verità.

ERNESTO
A mentire.

MARIA
Ma, dico, che importanza può avere che Egidio l'abbia uccisa addormentata o sveglia?! Poi, tu sei un artista, non riesci ad immaginare l'immensa fortuna di avere una madre santa!! Non ti esalta solo al pensarci?! Non ti risveglia un'infinità di immagini? Una madre santa! Ma pensa che manna per la tua povera fantasia! Ernesto, tu hai un grande ascendente su Egidio, lui ti crede un puro. Convincilo a parlare, se vuole capisce. Se almeno cambiasse personaggio. Savonarola, per esempio. Un fanatico religioso, ma non un bestemmiatore. Sorridi…

ERNESTO
No, non sorrido! Non sorrido più!

MARIA
E' inutile, sai, che tu alzi la voce con me, io lo vedo il tuo sorriso, lo vedo, di chi vuole sempre sfottere il mondo, che poi è il sorriso di tua madre, solo che lei ha ubbidito tutta la vita, tu invece no, tu fai... tu fai il superiore, fai il ribelle e non sei nessuno! Mai una volta che ti abbia visto in televisione, e invitano cani e porci!

ERNESTO
Lascia stare, zia, lascia stare. Dimmi una cosa, invece. Tu disprezzavi mia madre, tu non hai mai messo piede in chiesa. Ma tu, dimmi, perché fai tutto questo?

MARIA
Beh… Più di cinque miliardi di persone, su una popolazione mondiale di sei miliardi, credono nell'aldilà. Ma... si sbagliano tutti? Io non credo ma non sono infallibile e, per ogni evenienza, come fanno in tanti, mi assicuro per l'aldilà. Non mi costa niente e, se Dio esiste, non può condannarmi.

ERNESTO
Devo andare.

MARIA
Dove?

ERNESTO
Che domande sono, dove? Che domande sono?


MARIA
Ernesto, con che abito verrai? Non fare pagliacciate, sai. Aspetta, ti do un abito di mio marito, è quasi nuovo.

ERNESTO
L'abito del morto non lo voglio. Poi neanche il dubbio che io non voglia venire?

MARIA
No, saresti un pazzo, un criminale

ERNESTO
Perché?

MARIA
Perché non ne sei convinto nemmeno tu e Leonardo si confonderebbe.
Vieni qua, goditi un po' di più la vita, invece di far tanto il moralista, fatti un'amante, impegna la tua coscienza sulle corna di tua moglie, e vedrai che non avrai più tempo per affliggerti.

ERNESTO
Lascia stare Leonardo, eh?

FOTOGRAFO
Qui, Manuela, aggiungi sangue.

MANUELA FC
OK...

FOTOGRAFO
OK, allora vai, alza il braccio. Allora, sentite. Tu, Francesco, adesso la devi pugnalare, devi avere un volto violento, aggressivo e tu devi fare un sorriso… da santa. Ok?... Bene così... ok…
Scusi, mi serve spazio. Senti, tieni adesso le braccia aperte, tu, Ada… ok, adesso ripugnala Francesco… allora, un'altra volta. Avvicinati col pugnale… cioè pugnalala proprio. Benissimo, così, rimani fermo così… tutti e due… bravi.




SCENA 21 - PALESTRA DI SCHERMA INT. GIORNO


ISTRUTTORE
Alt. Alt. Mettetevi seduti. Ora, voi due.

LEONARDO
Ciao, papà!

ISTRUTTORE
In guardia... Vai, Federico. Bene. Vai, Leonardo... Vai, Federico, tu adesso...



SCENA 22 STUDIO ERNESTO INT/EST. GIORNO


ERNESTO
Pronto?

ETTORE OFF TELEFONO
Ciao, sono Ettore.

ERNESTO
Ciao. Speravo non fossi tu

ETTORE (OFF)
Erminio si raccomandava di vederci un po' prima…

ERNESTO
Dì a Erminio di stare calmo.

ETTORE (OFF)
…anche solo dieci minuti. Va bene, allora ci vediamo direttamente in clinica.


SCENA 24 - CLINICA - CORRIDOIO INT. SERA


SCENA 25 - CLINICA S.ANNA STANZA EGIDIO INT.POM./SERA


ERMINIO
…la mamma piangeva, pregava, e tu l'hai uccisa, questa è la verità. Tu l'hai uccisa perché lei ti supplicava di non bestemmiare…
…te lo garantisco io, anche Ettore, Ernesto… Egidio, fallo per la famiglia, per una riconciliazione definitiva. Ti fidi? Siamo i tuoi fratelli, non stiamo facendo una cosa contro i tuoi interessi.

ERNESTO
Hai sete, Egidio?

ERMINIO
Sono poche parole, ti aiutiamo anche noi, basta un sì o un no. Anzi, nemmeno quello, guarda. Un cenno col capo. Ecco, un cenno col capo.

Vuoi stare incazzato pure all'altro mondo? Con la mamma in Paradiso e tu all'inferno? Pensa all'aldilà, che ti costa? In fondo, è una forma di assicurazione.

ERNESTO
Sulla vita.

ERMINIO
Come?

ERNESTO
Un'assicurazione sulla vita, no? Oh, dite tutti le stesse cose, tutti.

ERMINIO
Se sei venuto per rompere i coglioni, vattene.

ETTORE
Egidio, se la mamma è beata - qui, in terra, non in cielo - la tua vita cambia completamente, vivrai nel lusso, donne, automobili, tutto, sarai qualcuno, avrai un'immagine, non l'oscuro assassino, il matricida pentito e famoso! Non sarai più solo! La gente già adesso mi ferma per la strada per chiedermi che interceda presso la mamma, donne giovani, anche belle Diventerai un grande personaggio… hai la statura di un grande personaggio, il custode del suo primo santuario, sono milioni, miliardi, un finale fiammeggiante, una catarsi modernissima per una vita tutta sbagliata. Ma perché tutto questo succeda dev'essere ufficiale, riconosciuto dalla Chiesa. La mamma deve stare nelle liste ufficiali dei santi.

ERNESTO
Scusate, ma io che cosa gli devo dire, ma che cosa cambia per lui, eh? Gli stai facendo dei ragionamenti che non hanno nessun senso, lo stai rincoglionendo.

ERMINIO
Allora lo sai che c'è? Allora vai a farti fottere. Vattene, che così è peggio!

ERNESTO
Allora tu mi devi spiegare, se la Chiesa, se il papa, se te, se mia moglie - Lasciami parlare! - avete deciso di farla santa questa donna, che cazzo di bisogno hai di avere la confessione di mio fratello?!!

ERMINIO
È necessaria!

ERNESTO
È necessaria a che cosa??!!

ERMINIO
È strategica!

ERNESTO
È strategica di che cazzo?!!

ERMINIO
Il solito egoista, testa di cazzo!



SCENA 26 - CLINICA S.ANNA - UN CORRIDOIO INT. - SERA


ERNESTO
Che buffonata.

ETTORE
Per te.

ERNESTO
Per me? Per tutti.

ETTORE
No, per me è diverso. Io ricomincio solo adesso a respirare. A levarmi di dosso questa puzza di cadavere.

ERNESTO
E ti sei convertito, me l'ha detto la tigre.

ETTORE
Per forza, per sopravvivere.
Bene o male qua ho un lavoro, mi hanno anche reintegrato nell'ordine. Io vorrei rifarmi una vita, ma mi manca la forza. Delle volte mi devo attaccare anche alle piccole cose, giornale, caffè, sigaretta dopo il caffè, solo per alzarmi dal letto la mattina. E qui non ci sto male. Nessuno mi fa la predica, sono tutti dei ribelli falliti come me.

ERNESTO
Sei più pessimista del solito.

ETTORE
(Tossisce) Grazie. (tossisce) Fumo troppo.

ERNESTO
Io ho smesso.

ETTORE
Ma tu scopi ancora?

ERNESTO
Certo che scopo, perché, non dovrei scopare?

ETTORE
Con Irene ?

ERNESTO
Ci stiamo separando. Io mi sono innamorato

ETTORE
E sei così incazzato?


ERNESTO
Perché, essere innamorati significa essere rincoglionito?

ETTORE
Ma sei innamorato veramente o è un'invenzione? Perché tanti lo dicono, ma...

ERNESTO
Tanti non sono io.

ETTORE
T'invidio. E da quando?

ERNESTO
Da stamattina.

ETTORE
Ah, beh… Ma chi è?

ERNESTO
L'insegnante di religione di Leonardo.
È così bella.

ETTORE FC/IC
Un'insegnante di religione bella…

ERNESTO
Ho pensato la stessa cosa io, quando l'ho vista stamattina.

ETTORE
Allora è frigida o molto troia… Ti presento Curzio Sandali, architetto… mio fratello

ERNESTO
Molto piacere.

GASPARE
Sono Gaspare Gambardella.

ERNESTO
Onorato.

ETTORE
Ma non ti chiamavi Alessio Sisinni?
GASPARE
Sì, ieri.

CURZIO IC/FC
Ah, così lei è innamorato, di una donna bellissima…
La bellezza… dicono che la bellezza faccia impazzire. A me ha fatto impazzire la bruttezza. Posso, dottore?

ETTORE
Sì, come no. Ernesto… Un pazzo geniale…

CURZIO
Tutte le volte che io passavo davanti al Vittoriano io mi arrabbiavo al punto da non controllarmi. I più pensavano che io fossi un nichilista, un anarchico, ma non capivano, non capivano che era la bruttezza del monumento a disgustarmi, non il suo significato patriottico, no, io non lo sopportavo. Io trovavo che quella bruttezza avesse inibito la fantasia degli architetti di tutto il mondo, li avesse impauriti, terrorizzati…

ERNESTO
Io devo andare…

CURZIO
…Allora decisi di farlo saltare per aria.

ERNESTO
Il monumento

CURZIO
Il monumento. Che non ci fosse più. Ma era troppo al di sopra delle mie forze, troppo, e così mi sono ammalato.



SCENA 27 CLINICA S.ANNA- STANZA EGIDIO INT. SERA




EGIDIO
PORCA MADONNA… PORCO DIO…


SCENA 28 AUTO VATICANA INT/EST. SERA


ERNESTO
Fermi, per favore, fermi. Accosti. Vi raggiungo dopo.



SCENA 29 - CASA IRENE INT. NOTTE


ZIA MARIUCCIA FC
Vedi, Filippo, siccome nostra mamma era molto devota a padre Pio, allora gli scrisse una lettera, pregandolo che, insomma, ottenesse da Dio la guarigione.

FILIPPO
Mi ricordo, adesso, mi ricordo.

MARIUCCIA FC
Parve che ci fosse un certo miglioramento. Purtroppo tutto precipitò…

MARIUCCIA FC
(coperto)
(Sai, i miracoli, purtroppo non accadono tutti i giorni…)

FILIPPO
Eh sì… È stata una cosa inenarrabile…

ETTORE
Irene, allora?

IRENE
Sì, sì, incominciamo, zie, Erminio… Ettore…



SCENA 30 - STUDIO ERNESTO INT. NOTTE


ERNESTO
Come ha fatto a entrare?
DIANA
La porta era aperta. E l'ho vista quando guardava i miei quadri.

ERNESTO
E perché si è nascosta?

DIANA
Non volevo condizionarla con la mia presenza, ma adesso voglio che mi dica la verità, non ho paura.

ERNESTO
Paura? E di che?

DIANA
Del suo giudizio.

DIANA
Non la interessano…

ERNESTO
Scusi, lei è qui davanti a me, come posso parlare dei suoi quadri? Parlare di pittura adesso è la cosa più ridicola che io posso fare… (si baciano)
Devo andare. Ho promesso a Leonardo di dargli la buonanotte. Tu aspettami qua, torno.


SCENA 31 - CASA IRENE INT. NOTTE

ETTORE FC/IC
Che Egidio rimanesse lì, a fare scena muta, immobile, ce lo potevamo pure aspettare, era prevedibile, no? Ma quello che più mi ha irritato è stato il comportamento di Ernesto, e non credo solo a me, no. È rimasto lì, completamente estraneo, non ha collaborato minimamente.

IRENE
Finalmente…

ERNESTO
Leonardo?

FILIPPO ARGENTI
Ernesto! Ernesto!

ERNESTO
Dopo…
(a Leonardo) Eccomi. Dammi un bacio.

LEONARDO
Ciao, papà.

ERNESTO
Dammi un bacio. Ah!

LEONARDO
Ma che t'è successo?

ERMINIO
No, non andare.

LETIZIA
INCOMPRENSIBILE

MARIUCCIA
È arrivato Ernesto, è andato da Leonardo.

ERMINIO
Questo è Ernesto.

LEONARDO
Papà, domani andiamo dal papa.

ERNESTO
Chi te l'ha detto?

LEONARDO
Guido e Lucia, loro vanno. Noi non siamo invitati?

ERNESTO
No, no, siamo invitati. Solo che c'è quel problema che ti ho detto ieri, no? Io non credo in Dio.

LEONARDO
E che c'entra il Papa?
ERNESTO
È il suo rappresentante sulla terra. La coerenza…

LEONARDO
Cos'è la coerenza ?

ERNESTO
È fare ciò che dici di voler fare. Se uno dice una cosa e fa un'altra cosa, non è coerente.

LEONARDO
Allora io posso andare dal Papa solo se credo in Dio.

ERNESTO
Ma tu non devi avere questi problemi, no. Solo che tu, un giorno, tu potresti dire: scusa, ma perché papà diceva una cosa e ne faceva un'altra, eh? Tutto qui.

LEONARDO
Allora ci posso andare?

ERNESTO
Tu ci vuoi andare?

LEONARDO
Beh, ci vanno anche i miei cugini.

ERNESTO
Stamattina ho conosciuto la tua maestra di religione. Adesso ho capito perché ti interessi tanto alla materia, eh?

LEONARDO
Sì?
ERNESTO
È bellissima.

LEONARDO
Bellissima?

ERNESTO
Sì, non bella, bellissima.

LEONARDO
Ma papà… che…

ERNESTO
Più bella di così, non so se…

LEONARDO
Ma papà, è bruttissima, lo dicono tutti a scuola.

ERNESTO
Come si chiama?

LEONARDO
Ida Lappi.

ERNESTO
No, si chiama Diana Sereni.

LEONARDO
No, papà, Ida Lappi.

ERNESTO
Diana Sereni, si chiama Diana Sereni.

LEONARDO
Ma chi è Diana Sereni?

ERNESTO
Una che ti conosce, ha parlato benissimo di te

LEONARDO
Ci sei rimasto male, papà?

ERNESTO
No.
Non c'è niente da aver paura.

LEONARDO
Io non ho paura.

ERNESTO
Oh, mai nessuno che mi dice: "Hai ragione te, papà. Hai ragione te, hai ragione te. Mai nessuno che me lo dice. Dormi, dormi adesso. Dormi, che è tardi, dormi. Dormi, dormi.


ERNESTO
Ciao.



SCENA 32 - STUDIO ERNESTO - STRADA INT/EST. NOTTE


ERNESTO
Diana! Diana!

ETTORE
Sono Ettore, ci sei? Ernesto? Ernesto!

FILIPPO ARGENTI IC/FC
Ernesto? Son Filippo, Filippo, non ti ricordi di me? Filippo, quello che ti portava all'oratorio... ma cosa fai… ti nascondi? (soffocato) Mi sono tutto… Ernesto, sono io, Filippo!

FILIPPO
Ah, sei qui… Ah, ma che scherzi… perché sei scappato via?


SCENA 33 - STRADE DI ROMA - AUTO VATICANA INT/EST. NOTTE


ETTORE
Ma che cos'hai?

FILIPPO
Non stai bene? Hai bisogno di qualcosa?

ETTORE
A che pensi, si può sapere?


SCENA 34 - PIAZZA VENEZIA - AUTO VATICANA INT. EST. NOTTE

ERNESTO
Sto pensando a una donna. Mi ha ingannato.

ETTORE
Quella? Ti ha ingannato ancora prima di mettervi insieme?

ERNESTO
A meno che non faccia parte del piano pure lei.

ETTORE
Che piano?

ERNESTO
Il piano. Oggi zia Maria mi ha detto una cosa, lì per lì non gli ho dato tanta importanza… fatti un'amante, non fare il moralista, goditi la vita"

ETTORE
E allora?

ERNESTO
Me l'hanno infilata in casa loro

ETTORE
Perché, sta a casa tua adesso?

ERNESTO
No, no, adesso è andata via. Me l'hanno infilata in casa, l'insegnante di religione. Vogliono convertirmi.

FILIPPO
Come ha fatto il padre di San Tommaso. E sì, perché il padre di San Tommaso ha mandato una prostituta in casa senza che San Tommaso lo sapesse…

ETTORE
Scusa, non capisco… ti mettono una donna in casa… non vogliono convertirti?

ERNESTO
Ha capito. Filippo ha capito. Vogliono farmi diventare un peccatore, un ipocrita, uno come voi.

FILIPPO
E non sei contento?! Hai una bella donna innamorata e non sei contento. Da quello che ho capito, potresti avere un'amante bellissima, senza pagare una lira, una bella miss e non sei contento, io ho pagato, non ho fatto penetrazione, sono rimasto senza le mutande e tu non sei contento, ma… ma vatti a far peccatore, ma subito!!! Ma è possibile che debba sempre piovere sul bagnato. Un po' di comprensione. Segnatevi anche voi, eh.

FILIPPO ARGENTI
Giovanni, fermati.
Devo scendere. I nostri eroi sono là. Scendete, che dobbiamo fare la fotografia.

FILIPPO ARGENTI
Giovanni, vieni, facciamo una bella fotografia. Mi raccomando, prendi tutto…
Grazie. Un bel sorriso, Ernesto, un bel sorriso. Mi raccomando, eh?

GIOVANNI
Basta così?

FILIPPO ARGENTI
Grazie.



SCENA 35 - STUDIO DI ERNESTO INT. NOTTE


ETTORE
Ma c'è la porta aperta.

ERNESTO
Sì.

FILIPPO ARGENTI
Ma sono entrati i ladri?

ERNESTO
Ma no. Vai a prendere lo champagne e i bicchieri. Vieni, vieni, accomodati.

ETTORE
Scusa, dov'è la televisione?

ERNESTO
Di là.

ETTORE
Voglio dare un'occhiata al telegiornale.

VOCE OFF TG
"Già all'inizio del viaggio, l'impressionante scenario dei bombardamenti. Questa era la caserma di Pec… ed ecco i carri armati serbi colpiti da quei proiettili. All'impatto con il mezzo blindato, lo scoppio dell'uranio…"

ERNESTO
La porta… era aperta?

FILIPPO ARGENTI
Ma perché me lo chiedi? Era aperta.

ERNESTO
Prendi lo champagne e i bicchieri.

FILIPPO
Volentieri.

ERNESTO
Brindiamo.

VOCE OFF TG
(DIVERSO SULLA CASSETTA?????)"Dopo l'uranio, il plutonio. La stampa tedesca rivela la presenza di plutonio 200"

ERNESTO
Filippo, vai nello studio.

ETTORE
Venga, venga.

GIOVANNI
Sì…

FILIPPO
Allora. Facciamo un bel brindisi, uno solo, perché prima vorrei dire due cosette per fare un bel brindisi, proprio due parole, eh? Dicono pressappoco così, vediamo Convertirsi e fare presto… è un augurio per Ernesto! Cin!… Teh, che è buono! Cin!… Ti è piaciuta?

ERNESTO
Filippo, dimmi la verità. Quanto ti hanno dato?
Quanto?

FILIPPO
Scherza coi fanti e lascia stare i santi...

ERNESTO
Tu sei guarito, sai che adesso possono toglierti la pensione di invalidità... A questo non ci avevi pensato te?

FILIPPO
No.

ETTORE
Guarda che ti sbagli, le prospettive di un miracolato sono immense... Pensa solo ai diritti d'immagine, i gadget, le apparizioni televisive, le donazioni.

ERNESTO
Sì, questa può essere la tua rivincita, Filippo. In fondo, fino a oggi, hai fatto il buffone per un branco di falliti...

FILIPPO
Ma per forza, e poi no... Io sono Filippo Argenti, né più, né meno... Non sono certo il celebre pittore Ernesto Picciafuoco, eh...

ERNESTO
Ma vaffanculo, va.

FILIPPO
...E poi io ero povero e, facendo i conti, lo sono ancora. E non mi vergogno. Per me, uno più uno fa sempre zero… Cosa c'è?

ETTORE
Scusa. Il conte Ludovico Bulla, "Il suo comportamento del giorno è da considerarsi gravemente lesivo del mio onore. In base al codice cavalleresco, La ritengo mio offensore… regoleremo le nostre vertenze sul terreno"… Cos'è, uno scherzo?

ERNESTO
…Per un sorriso…
ETTORE
Ma l'hai… l'hai offeso veramente?

ERNESTO
Solo oggi, tre persone mi hanno scoperto mentre sorridevo. Il cardinale Piumini, il conte Bulla e zia Maria. Il mio sorriso che poi è il tuo, di Erminio, di Eugenio, perfino. È il sorriso di mia madre. Un sorriso indifferente, mortale, perché… di chi pensa che ti ha in pugno soltanto perché ti ha messo al mondo un sorriso che non mi sono mai riuscito a strappare dalla faccia! Un sorriso da furbo, da fallito

FILIPPO
Come?

ERNESTO
Mia madre. È un'assassina

FILIPPO
Shhhh!!!!!

ERNESTO
…e infatti ha assassinato Egidio…

FILIPPO
Ma cosa dice?!

ERNESTO
…che non ho mai visto sorridere!

FILIPPO
Ma tu… ma cosa dici?!

ETTORE
Lascia perdere. Si sta inventando

ERNESTO
Io non voglio sorridere più

FILIPPO
Ma tua mamma è una santa!!! Io sono guarito invocandola nella sofferenza, io, povero peccatore. Lei mi ha guarito, lei mi protegge, nella vita, per sostenermi, mentre là, in cielo, sono coperto! Per me lei è una stella, è un angelo. Io non ho niente, non ho una lira, non ho una dote, non ho arte, non ho famiglia, non ho…

ETTORE
Basta, Filippo. Piantala.

FILIPPO
Mamma santa, proteggilo!



SCENA 36 - CASA IRENE INT. NOTTE


IRENE
Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.



SCENA 37 - STUDIO ERNESTO INT. NOTTE


VOCE OFF (Sogni infranti, V. Foa)
"Ad un certo punto la coscienza che era un processo rivoluzionario, ha creato a mio giudizio un equivoco drammatico. Gli studenti, il movimento degli studenti, ha pensato che la rivoluzione fosse quella dettata dai genitori"

ERNESTO
Sono le cinque.

ETTORE FC
Andiamo a dormire... A che ora Ë l'udienza?

FILIPPO
Alle 8:30.

ETTORE
Ti accompagno, è meglio se ti riposi...

ERNESTO
Un momento, un momento. Io ho bisogno di due padrini.

ETTORE
Ma parli sul serio?

ERNESTO
Sì. Io devo andare.

ETTORE
Sei deciso…

ERNESTO
Sì.

FILIPPO
Ma di che cosa state parlando?

ETTORE
...Del duello.

FILIPPO
Duello?

ERNESTO
Tu farai il secondo padrino.

FILIPPO
Ma io non ho documenti.

ERNESTO
Non servono. Ci sarà un medico?

ETTORE
Penso di sì, se ci sarà un duello.

ERNESTO
Che vuoi dire?

ETTORE
Che secondo me non troveremo nessuno.



SCENA 38 - UN BOSCO O UNA PINETA EST. ALBA




ERNESTO
- Buongiorno

VOCI OFF
- Buongiorno.
- Buongiorno.
- Buongiorno.

VOCE OFF
Prego, prendiamo posizione.

PADRINO BULLA
Intanto noi andiamo a vedere.

ERNESTO
Che cosa devo fare?

ARBITRO
Deve indossare questo, che le protegge le vene del collo.
Conte Bulla…

ERNESTO
Fa freddo.

FILIPPO
Se vuoi ti ridò la giacca.

ERNESTO
Lui non ce l'ha giacca.

FILIPPO
Sì, ma non preoccuparti, lui sotto ha una maglia di lana, sta tranquillo.

ETTORE
Devi stare sempre sulla difensiva, tenerlo a distanza, al peggio fatti inseguire intorno a un albero.

ERNESTO
Non ci sono alberi, qui.

ETTORE
Devi sfinirlo sul tempo e la velocità, è vecchio, non può resistere molto... Un po' come gli Orazi e i Curiazi...

ARBITRO
Signori, una possibilità di soluzione amichevole c'è ancora. È l'ultima occasione.

BULLA
Bisognava chiedere scusa prima.

ERNESTO
Non sono venuto qua per chiedere scusa.

ARBITRO
Visto che tutti gli sforzi per una ricomposizione amichevole della vertenza sono falliti, la parola passa alle armi… Saluto… Bene. Distanza a braccio armato teso… Abbassate le armi. Signori, in guardia. A voi.

ARBITRO
Alt. Basta così.

ERNESTO
Come, basta così?...

ARBITRO
Basta così.

ERNESTO
Io ora voglio combattere.

FILIPPO
No, no!

ERNESTO
La prego…

ETTORE
No…

VOCE FC
Mettiti la giacca…


ERNESTO
No!



SCENA 39 STUDIO ERNESTO INT. ALBA


ERNESTO
Ciao.


SCENA 42 UNA STRADA - LA SCUOLA EST. GIORNO


VOCE DONNA FC
Oh, noi facciamo il tifo per te…

LEONARDO
Ciao, ragazzi.

RAGAZZINI
- Ciao.
- Ciao.

LEONARDO
Allora, come va?

BIMBA
- Bene.
- Bene.


SCENA 43 SALONE VATICANO INT. GIORNO


PIUMINI
Flectamus genua. Levate
Beh? Hai paura? Adesso vediamo il Santo Padre.

VOCE OFF
Sua Santità vi attende.


SCUOLA LEONARDO EST. GIORNO

ERNESTO
Vai, delinquente.

BIMBE
Andiamo.

ERNESTO
Ciao.


LEONARDO
Ciao papà.


FINE