AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

LUGLIO SUONA BENE 2013

 

Evento Musica

museo rosenbach - PFM

 

25 giugno 2013

 

di Azzurra SOTTOSANTI

scheda

Luglio suona bene, sempre. Ma quest’anno nella Capitale suona ancora meglio. La Fondazione Musica per Roma, infatti, per questo 2013 ha superato se stessa, proponendo, in occasione del decennale dell’Auditorium e della XI edizione della manifestazione, un calendario più che mai ricco ed eterogeneo, una selezione musicale che va dalla canzone d’autore alla world music, passando attraverso l’elettronica, il jazz e il rock progressive.

E proprio a proposito di prog, il 25 giugno è stata la volta di una storica band italiana, la più celebre a livello mondiale sin dai fasti della stagione del progressive, la PREMIATA FORNERIA MARCONI.
Un concerto memorabile (forse solo un po’ troppo breve, a dirla tutta), che la band ha scelto di aprire con un doveroso omaggio a Claudio Rocchi, musicista visionario del rock italiano e già bassista degli Stormy Six negli anni ’60, da poco scomparso e al quale la PFM dedicò nel 1972 l’album “Per un amico”. L’evento si inseriva, tra l’altro, all’interno della rassegna “Per Voi Giovani”, ideata proprio da Claudio Rocchi e Francesco Coniglio con l’intento di riproporre l’atmosfera della grande stagione della musica giovanile italiana.

In occasione della performance romana Di Cioccio & Co si sono esibiti in una carrellata dei loro successi, dall’immancabile “La carrozza di Hans” ad “Appena un po’”, da “River of life” a “La luna nuova” e “Promenade”, senza dimenticare l’attesissima “Impressioni di settembre” e - in memoria dei tempi andati in cui il repertorio era ancora scarno e “Franco improvvisava e componeva brani sul momento” al fine di riempire due ore di concerto - il generoso Mussida ha regalato al suo pubblico un’improvvisazione su chitarra classica da urlo: una cosa far accapponare la pelle.

Brividi anche durante la performance dei MUSEO ROSENBACH, altra storica band del panorama rock sinfonico, che si è esibita con la nuova formazione (alla voce sempre e comunque il mitico Lupo Galifi), aprendo il concerto della PFM e proponendo al pubblico brani tratti dal disco-capolavoro “Zarathustra” (meritandosi la standing ovation dopo 10 minuti consecutivi di esecuzione di “Il Superuomo”), nonché alcuni inediti tratti dall’ultimo album BARBARICA, un disco che riporta alla mente dell’ascoltatore gli scenari drammatici della primitiva barbarie umana. 

Più che un concerto, un volo magico. 29/30

SITO UFFICIALE

 

Auditorium Parco della Musica

museo rosenbach
Premiata Forneria Marconi