AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

 

Luglio Suona Bene

BUENA VISTA SOCIAL CLUB

 

Cavea, 18 luglio 2013 h.21

 

di Agnese CARGINI

scheda

Il pubblico di Luglio suona bene, è stato catapultato con un brevissimo giro di colpi di tromba e percussioni all’Havana, in un’atmosfera piena e giocosa, frizzante e sensuale, che ha scatenato anche coloro che abitualmente stazionano impassibili sulla poltrona. Tredici i musicisti sul palco, tredici personaggi, ognuno con un’anima forte e complessa, capaci di evitare semplici e banali individualismi, consapevoli insieme di avere un dono: divertire il pubblico con raffinatezza e spensieratezza.

Tanto che l’entrata posticipata in scena di Omara Portuondo, diva della canzone cubana, nonostante la sua “saggezza”, sortisce l’effetto di una ventata di sconfinata allegria, classe, qualcosa di molto vicino alla gioia di vivere. La diva del palco spodesta l’altra presenza femminile Idania Valdés, giovane virtuosa cantante cubana, molto nota nell’isola. E così pezzi come “Chan Chan”, “El cuarto de Tula”, “Veinte años”, oramai espressione universalmente e commercialmente riconosciuta dei successi cubani, acquistano linfa nuova, viva, piena di freschezza, quasi come se presentate per la prima volta. A Manuel "Guajiro" Mirabal, Barbarito Torres Jesus “Aguaje” Ramos, i veterani, basterebbe solo la presenza scenica perché il pubblico li veneri con ossequiosi movimenti a suon di rumba.

Certo, appena riusciti a estraniarsi un attimo, con molta fatica, a dire il vero, le letture si fanno più profonde. Sono tutti cubani. Tutti musicisti cubani. Quella splendida terra calda circondata dal mare. Come sarebbe possibile esprimersi diversamente?
L'Orquesta Buena vista social club è un progetto nato nei primi anni ’90 del secolo scorso con l’intenzione di portare fuori dall’isola cubana la sua musica popolare. Per anni il son cubano era rimasto intoccabile, scevro da contaminazioni occidentali, che sopraggiunsero solo negli anni ’80. La musica popolare cubana ha radici miste, caraibiche e africane tanto da ritenere l’afrocubanismo, un vero e proprio movimento sostenuto fin dai primi anni del Novecento (all’indomani della svolta indipendentista dalla Spagna prima, dagli Stati Uniti poi). La musica in quel periodo storico così epocale per l’isola fu il volano per amalgamare i nativi dei caraibi con gli schiavi africani che in quegli anni iniziarono a vivere il primo periodo da uomini liberi.

Cultura, storia, sofferenza, felicità. Difficile comprendere il son cubano se non si conoscono le origini. 28/30

Con qué tristeza miramos

un amor que so nos va - es un pedazo del

alma que se arranca sin piedad.

(cit. Veinte años dall’album Buena vista social club, 1996)

Orquesta Buena Vista Social Club ® feat. Omara Portuondo, Eliades Ochoa.
Il successo inalterato negli anni riporta l’Orquesta Buena Vista Social Club a Luglio suona bene insieme a Omara Portuondo & Eliades Ochoa, ospiti speciali della formazione che alla fine degli anni ’90 grazie a Ry Coorder e a Wim Wenders è diventata un fenomeno senza pari. Sul palco della Cavea i veterani del gruppo - il trombettista Manuel “Guajiro” Mirabal, il virtuoso del laud Barbarito Torres e il trombonista Jesus “Aguaje” Ramos – vengono
accompagnati dalle nuove leve Carlos Calunga, una delle voci cubane più amate oggi, e dal pianista Rolando Luna.

SITO UFFICIALE

 

Auditorium Parco della Musica

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