TUTTO SU MIA MADRE

testo teatrale di Samuel Adamson

basato sul film di Pedro Almodóvar
regia: Leo Muscato
Venezia, Teatro Goldoni, 03 novembre 2010

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- Teatro stabile Carlo Goldoni

- "Tutto su mia madre"

Donne... donne... donne... un microcosmo saturo di profumo femminile, dove anche i padri sono madri. Donne forti, donne deboli, donne pazze e ‘incoscienti’, padrone della loro vita e delle loro scelte, unite da un filo comune, complici l’un l’altra si destreggiano nel rimediare ai danni che l’uomo ‘inietta’ nelle loro vite rompendone l’equilibrio.

Una presenza maschile fantasmatica, quasi impercettibile, sempre camuffata da qualcos’altro, come un virus che lentamente entra nel sangue e silenzioso scorre nelle vene, devastando l’esistenza dell’individuo. L’esclusione del maschio da questo serrato universo femminile è sottolineata dalla pluralità dei ruoli affidati all’unico uomo in scena, Alberto Fasoli che interpreta: un dottore, Mario del Toro e Alex, tutti personaggi che hanno una sfumatura femminile.
Il regista Leo Muscato, ha mantenuto un’impronta cinematografica, allontanandosi però totalmente dal film di Pedro Almodóvar, e ricreando invece un atmosfera surreale dovuta ad un continuo parallelo tra cinema, teatro e vita comune, che permette di trattare temi fondamentali ed attuali che da sempre affliggono l’essere umano. Si parla di maternità, paternità, omosessualità, uomini che diventano donne, padri che diventano madri. Si parla fortemente di teatro, cinema e scrittura; di malattia, di droga, aids, di trapianti, donazione di organi, d’amore e di morte. Con grande maestria Muscato riesce ad evitare che l’incrocio di questi temi diventi un guazzabuglio senza pari, riuscendo a far si che ogni cosa si concateni perfettamente, nella vita di tutti quei personaggi che Manuela, la protagonista (qui interpretata da Elisabetta Pozzi), incontra nel suo viaggio.

L’atmosfera è permeata da un dolore di fondo, filtrato da una visione ironica dell’esistenza stessa, sottolineato dal geniale uso della scenografia di Antonio Panzuto e dai costumi di Gianluca Falaschi entrambi fondamentali per esprimere la drammaturgia del testo. La scena è sintetica ma essenziale, i colori ricordano l’atmosfera spagnola, ma nello stesso tempo il dramma interiore dei personaggi e il degrado del mondo che li circonda.
L’esemplare maestria del costumista Falaschi, ci elargisce un’esposizione introspettiva dei personaggi, individualizzando ognuno di essi e lo sviluppo del loro dramma all’interno della storia, tramite costumi ben valutati, nella forma e nei colori.
La recitazione calda e coinvolgente di tutti gli attori in scena, ha fatto si che la ‘miscela’ ideata da Muscato, ottenesse un risultato ‘esplosivo’ tra il pubblico in sala.

L’insieme armonico di musica, scena, costumi e recitazione ha turbato la platea nel profondo. All’accensione finale delle luci, ancora l’emozione si respira nell’aria e nei volti dei presenti, che lasciano la sala pensando ognuno ai propri drammi.

“TUTTO SU MIA MADRE”
Fondazione Teatro Due - Teatro Stabile del Veneto
Testo teatrale di Samuel Adamson, basato sul film di Pedro Almodóvar
Regia: Leo Muscato

Traduzione: Giovanni Lombardo Radice
Scene: Antonio Panzuto
Costumi: Gianluca Falaschi
Luci: Alessandro Verazzi
Suono: Daniele D'Angelo

TUTTO SU MIA MADRE

testo teatrale di Samuel Adamson

basato sul film di Pedro Almodóvar
regia: Leo Muscato
Venezia, Teatro Goldoni, 03 novembre 2010