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Teatro Toniolo
NASCOSTO DOVE C'è PIù LUCE
scritto e interpretato da Gioele Dix
16-17/03/2013
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di Francesca BELLEMO |
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Fa riflettere più che ridere il comico milanese
Gioele Dix interprete e regista di “Nascosto dove c’è più luce” in scena al
Teatro Toniolo di Mestre per la Rassegna Comics dal 16 al 17 Marzo 2013. Accontentati con un paio di pezzi esilaranti coloro che hanno seguito il comico trionfare nelle passate edizioni di Zelig come il celebre automobilista incazzato (il suo Manuale è diventato un besteller Mondadori), lo spettacolo si snocciola piuttosto come una riflessione autobiografica fondamentalmente alla ricerca di una risposta alla domanda “perché?”. Un sonno agitato e poi il risveglio in un non-luogo mai precisato nel quale il comico incontra un’angelica Cecilia Delle Fratte armata di tablet in un dialogo inquietante fatto di sole domande che lo spinge a pensare di essere alle porte del paradiso o dell’inferno e quindi a mettere in discussione tutta la sua vita. Gioele Dix si cimenta in un flusso di riflessioni su aneddoti personali intervallate da divagazioni comiche che distolgono lo spettatore dalla ricerca di un filo dello spettacolo, il quale resta invece piuttosto sospeso. Sotto i riflettori più che Gioele Dix c’è David Ottolenghi (suo vero nome) alle prese con il suo ruolo di comico, di uomo, di milanese, di padre e di credente, in quella costante esposizione di sé di cui narra il titolo che è la descrizione perfetta della condizione in cui molti attori teatrali si ritrovano: stare nascosti dove c’è più luce, cioè cercare dietro la maschera teatrale una protezione da quella fastidiosa domanda "perchè?". Ma se il palcoscenico è il nascondiglio ideale dell’attore esso è anche il luogo della massima solitudine, dell’isolamento che viene spezzato solo dalle parole, proprio quelle parole che – dice l’angelo - in quel non-luogo in bilico tra il qui e l’aldilà non hanno alcun peso al fine del giudizio finale. E su questo, per un comico, c’è ben poco da ridere. 20/30 |
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NASCOSTO DOVE C'è PIù LUCE
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