MULTISALA PIO X

 

JOSéPHINA

Compagnia ChaliWaté

di Sandrine Heyraud e Sicaire Durieux

 

10MA EDIZIONE ARTI INFERIORI

 

 

 

 

di Paola TELLAROLI

scheda

Chi è Josephina? Josephina è una marionetta. Josephina è un accessorio. Josephina è la ragazza di Alfredo. O forse la sua ex. Oppure la ragazza dei suoi sogni. Questo spettacolo confonde: come fossimo in un sogno, viviamo - apparentemente in ordine sparso - i frammenti di una vita di coppia, che lascia allo spettatore il compito di ricomporre la relazione a suo piacimento. Ma una cosa è certa: Josephina è la seconda creazione della compagnia belga ChaliWaté. Nata nel giugno 2008 grazie anche alla forte influenza di alcuni grandi mimi e presentata presso l'École supérieure de théâtre de l’UQÀM (Montreal, Quebec), ha riscosso un tale successo da essere inserita nel cartellone di Rencontres Internationales du Mime di Montréal, con cinque repliche che hanno registrato il tutto esaurito.
Si tratta di una pièce di teatro gestuale adatta ad ogni genere di pubblico. Sandrine Heyraud e Sicaire Durieux propongono con la loro forte presenza scenica un sottile gioco tra la parola e l'espressione dei corpi. La passionale e misteriosa storia di Alfredo e Josephina avviene in un piccolo appartamento bohemien, dove i loro personaggi sembrano due parti di un unico meccanismo in perfetta armonia. Lo spettacolo segue la sparizione di Josephina, sempre comunque presente nella vita di Alfredo, accompagnandolo di continuo nella routine delle situazioni banali e quotidiane della sua vita. I frammenti di vita stra-ordinaria e dell'intimità della coppia diventano astratti in una miscela di gioco, danza e acrobazie creando situazioni divertenti e rappresentazioni surreali. Le loro gestualità coreografiche hanno una complicità e una precisione sorprendente. Le poche parole presenti sono tratte dai testi d'autore contemporanei di Xavier Durringer, Gao Xingjian e Henri Michaux; mentre le musiche ben scelte - come, ad esempio, “La Llorona” di Chavela Vargas – amplificano le emozioni dello spettatore. La vita di coppia è mimata con un susseguirsi di piccoli momenti di grazia poetica, sempre di forte impatto visivo. Giocando artisticamente con i loro corpi che si incrociano in movimenti sensuali, talvolta accompagnandosi, altre respingendosi, raccontano quasi unicamente con gesti una storia che rapisce l'attenzione dello spettatore grazie ad una magica energia comunicativa. Josephina appare poco a poco, essendo là senza veramente essere presente, segue Alfredo nella routine dei suoi giorni trasformandosi, a seconda delle esigenze di Alfredo, in una scala, una sedia, una porta o una chitarra. Ogni movimento di Alfredo trova un eco nell'assente onnipresente Josephina. Inevitabilmente, ognuno percepirà la storia a modo suo. Unico neo: si potrebbe lavorare di più sulla coerenza dello show, unendo meglio i diversi episodi.
Un bijou caldamente consigliato.
Dopo il grande successo dello scorso anno, l’11 dicembre torna a Padova il progetto e-MIX, il network europeo di certificazione e promozione del teatro visuale - di cui Arteven è membro dal 2011 - con lo spettacolo JOSÉPHINA della COMPAGNIE CHALIWATÉ. Un uomo e una donna si incrociano; dal flash back all’incubo, dai ricordi sparsi ai desideri ossessivi, lo spettatore è libero di ricostruire il puzzle di una relazione sognata o passata, di una storia di coppia frantumata o idealizzata. Attraverso questo dialogo tra gesto e parola, il carico visivo del testo trova una risonanza sia fisica che poetica nel corpo del Mimo.

SITO UFFICIALE

 

JOSéPHINA
Compagnia ChaliWaté
di Sandrine Heyraud e Sicaire Durieux