B – STATO DI CONSERVAZIONE – PRECEDENTI INTERVENTI
L'opera, ad una prima osservazione
nel suo sito, sembrava in buono stato di conservazione.
Posizionata nel 4° altare della navata laterale
sinistra, in occasione del preventivo, furono rilevati solamente i problemi
visibili dal basso che consistevano in:
1) Allentamento della parte superiore destra
della tela (e telaio) il quale aveva causato delle perdite di colore sia
nella parte dell'ondulamento del supporto, sia in corrispondenza della
rompitratta del telaio;
2) Un pesante strato di vernice molto lucida, che poco si addiceva al
dipinto, e la sua elevata lucentezza ne impediva la fruizione con qualsiasi
tipo e orientamento della luce.
Una volta a contatto diretto con il dipinto (per il trasporto in
laboratorio), si è visto necessario l'intervento della velinatura
(preventiva) delle suddette zone con perdite di colore; tale era il rischio
di perdere ulteriori porzioni di dipinto durante il distacco del telaio
dalla parete di ubicazione.
Riposta l'opera sul piano di lavoro, ne fu
possibile rilevare il seguente stato di conservazione e i precedenti
interventi.
SUPPORTO:
La tela originale non è mai stata foderata e si presenta in 2 pezzature,
la quale cucitura corre orizzontalmente all'altezza della rompitratta del
telaio. L'armatura è “a tela“ (= rapporto fili ordito/trama è di 1:1) e il
tipo di tela è presumibilmente un lino a filatura medio-sottile.
L'allentamento generale della tela, causato dal cedimento strutturale del
telaio, ha causato delle visibili deformazioni della stessa ; localizzate
soprattutto in alto e nella metà di destra: zona dove il legno ha subito
tale “abbassamento”. Tale fenomeno si è verificato perchè un forte attacco
di insetti xilofagi ha causato l'inconsistenza del legno grazie a
innumerevoli perforazioni eseguite nel senso della fibra legnosa. Il peso
della tela, e quindi il tiraggio verso il basso tramite i punti di aggancio,
ha causato la deformazione del legno. Piccoli e lievi spanciamenti del
supporto sono visibili anche nel lato inferiore, sempre per la medesima
causa. Non sono presenti ne lacerazioni ne tagli o lacune sulla tela. Dal
retro si osserva un omogeneo strato di polvere che però non impedisce
l'osservazione della trama e la saturazione delle fibre avvenuta a causa del
legante oleoso adoperato probabilmente anche per lo strato preparatorio
oltreche per le campiture di colore.
Il vincolo tra tela e telaio è mediante chiodi di ferro, disposti irregolar
mente; alcuni mancanti e quelli presenti sono interamente ossidati. Gran
parte del bordo perimetrale superiore della tela è mancante e logorato,
ossidato dalla stessa ruggine. Il legno del telaio è di qualità scadente e
non adatto alla funzione di sostegno. Il tipo di incastro negli angoli è a “
tenone e mortasa “(detto anche maschio e femmina), reso fisso da
inchiodatura. Lo stesso procedimento è stato adottato per la rompitratta.
STRATO PREPARATORIO :
Osservando le lacune degli strati pittorici (con visione del supporto )
concentrati soprattutto nella parte alta del dipinto e a metà, in
corrispondenza della linea di cucitura delle due pezzature originali, si
deduce che lo strato preparatorio sia molto sottile. Non si nota infatti
nessuna lacuna dove tale strato sia visibile da solo cioè senza il
soprastante colore. Il colore è brunastro (intuibile guardando il suo minimo
spessore a forti ingrandimenti) dovuto inoltre allo scurimento del legante
in esso contenuto. Si sono notati forti problemi di adesione soprattutto
nella parte alta del dipinto e in tutte le parti in cui la soprastante
pellicola pittorica è di color e nero-brunastra. Si sospetta esserci,come
responsabile di tale ulteriore irrigidimento dello strato preparatorio, e
sua conseguente caduta, una componente “bituminosa”utilizzata nelle campitur
e scure di colore. Anche la tela sottostante a tali zone è apparsa più
ossidata e quindi più fragile. |